ITINERARIO DEL VIAGGIO IN VALLE DI FERGANA: Tashkent – Kokand – Rishtan – Fergana – Marghilan – Tashkent – Khiva–Bukhara – Shakhrisabz – Samarkanda – Tashkent
Tour Valle di Fergana in Uzbekistan
Nel tour nella Valle di Fergana sono comprese le visite in importanti centri dell’artigianato uzbeko come Rishtan e Marghilan. Inoltre il viaggio ti porta a conoscere la storia del Khanato di Kokand.
La Valle di Fergana, situata nell’est dell’Uzbekistan, si distingue per la sua incredibile fertilità e ricchezza culturale. La Valle è circondata dalle montagne del Tian Shan a nord e a est, e dall’altopiano di Pamir a sud. L valledi Fergana attraversa il fiume Syr Darya, il quale contribuisce a rendere la regione particolarmente agraria e prospera. Questa conformazione geografica crea un microclima unico, caratterizzato da estati calde e inverni miti, che favorisce la coltivazione di una grande varietà di frutta, verdura e cotone.
L’artigianato, in particolare, costituisce uno dei pilastri della cultura regionale: dalla ceramica di Rishtan alla seta di Marghilan, ogni manufatto racconta una storia di maestria e tradizione tramandata di generazione in generazione.
La Famosa Ceramica di Rishtan
Rishtan, una piccola città situata nella pittoresca Valle di Fergana, è conosciuta a livello mondiale per la sua ceramica distintiva. Le radici della ceramica di Rishtan affondano nelle antiche tradizioni persiane e sono state influenzate da numerose culture, compresi gli scambi con la via della seta.
Il processo di produzione della ceramica di Rishtan inizia con la raccolta dell’argilla rossa naturale. Questa è una risorsa abbondante nella zona circostante. L’argilla viene poi pulita e preparata prima di essere modellata a mano o alla ruota del vasaio, a seconda dell’oggetto desiderato.
Un aspetto peculiare della ceramica di Rishtan è l’uso del cosiddetto smalto ‘ishkor’, una scoperta che gli artigiani locali dicono risalire a molti secoli fa. Questo eccezionale smalto verde-azzurro viene creato utilizzando cenere di piante specifiche della vallata, donando ai manufatti un aspetto unico e riconoscibile. Una volta applicato lo smalto, i pezzi sono cotti nei tradizionali forni a legna, con temperature che possono superare i 1000°C.
I motivi e i disegni che adornano la ceramica di Rishtan sono strettamente legati alla cultura e alla storia della regione. Le decorazioni tipiche includono fiori, foglie e elementi geometrici, ogni elemento ha un proprio significato simbolico. Ad esempio, il fiore di melograno rappresenta fertilità e abbondanza. Questa iconografia rende ogni pezzo non solo un oggetto artistico, ma anche un artefatto culturale pieno di significati.
L’arte dell’Ikat: Seta di Marghilan nella Valle di Fergana
Marghilan è una delle città più rinomate in Uzbekistan per la sua straordinaria secolare produzione di seta. Il fulcro della sua fama è l’arte dell’ikat, un metodo antico e affascinante di tintura e tessitura che produce disegni intricati e vivaci. Il processo di produzione della seta ikat inizia con l’allevamento dei bachi da seta. Le foglie di gelso è l’unica fonte di nutrimento per i bachi.
Una volta raccolto, il bozzolo di seta viene bollito per estrarre i fili di seta greggia. Questi fili vengono poi puliti, filati e preparati per essere tinti. La procedura ikat implica la tintura preventiva dei fili prima della loro tessitura. I fili vengono legati strettamente in specifiche sezioni per resistere alla tintura, creando così dei motivi predeterminati. Questo permette di ottenere disegni sfumati e complessi una volta che i fili vengono intrecciati insieme.
Cosa Significa Ikat?
Il termine “ikat” deriva dalla parola malese “mengikat,” che significa “legare” o “avvolgere”, un riferimento diretto alla tecnica utilizzata per creare i motivi. I disegni e colori della seta ikat di Marghilan sono ispirati alla natura, alla geometria e a motivi tradizionali. Ogni colore e disegno ha il suo significato culturale, raccontando storie profondamente radicate nella storia e nelle tradizioni uzbeke.
L’ikat di Marghilan non è solo un tessuto; è un’opera d’arte che racchiude in sé tradizione, cultura e un profondo senso di identità per il popolo uzbeko.
Tour nella Valle di Fergana e Consigli Pratici
Organizzare un viaggio nella Valle di Fergana richiede una pianificazione accurata per massimizzare l’esperienza e garantire una visita piacevole. Innanzitutto, il periodo migliore per visitare questa regione dell’Uzbekistan è durante la primavera o l’autunno. Questi mesi offrono un clima mite e confortevole, ideale per esplorare le meraviglie naturali e culturali della valle.
La cucina uzbeka è un altro elemento di grande attrazione. Durante un tour nella Valle di Fergana, si consiglia di provare i piatti tradizionali come il plov, laghman e samsa in ristoranti locali o nelle chaikhana (case da tè). Inoltre, il mercato di Fergana è perfetto per assaporare prodotti freschi e spezie esotiche.
Assicurarsi che i prodotti di ceramica acquistati a Rishtan e i tessuti di seta di Marghilan siano autentici, preferibilmente acquistandoli direttamente nei laboratori o nelle botteghe riconosciute.
Viaggio 12 giorni in Uzbekistan
Partenza dall’Italia con volo TURKISH via Istanbul o ALTRO e pernottamento sul bordo. Operazioni di frontiera ed incontro con la guida locale per il trasferimento all’hotel (15 km) e pernottamento.
Colazione. Escursione la città vecchia, “eski shakhar”, si presenta come un dedalo di strette viuzze polverose su cui si affacciano case basse di mattoni e fango, moschee e antiche madrasse (accademie islamiche). La madrassa di Barakkhan è una splendida scuola coranica del XVI secolo. Nelle vicinanze c’e’ anche una piccola moschea Jami, risalente al XV secolo. La Moschea Tillya Sheykh, del XVI secolo, dove si conserva quello che è ritenuto il più antico Corano esistente, segnato col sangue dello stesso Califfo Osman, assassinato nel 655. Vedrai anche il mausoleo Kafal Shashi, tomba dell’omonimo poeta e filosofo dell’islam che visse dal 904 al 979. Il bazar Chorsu è un enorme mercato all’aperto, accanto alla madrassa di Kukeldash. Il Museo di Arti Applicate inaugurato nel 1937 come vetrina per le arti applicate di fine secolo. pernottamento in hotel.
Colazione in hotel e partenza per il passo Kamchik, che raggiunge un altezza di 2.450 m, arrivo a Kokand. Visita di Khudoyar Khan 18°-19° secolo, la Moschea del Venerdi, la Madrassa Nurbutaboy e il mausoleo di Dakhmai Shokhon. Trasferimento a Fergana è una città dell’Uzbekistan orientale, capoluogo dell’omonima provincia orientale. Si trova sul limite meridionale della Valle di Fergana che si estende tra Kirghizistan, Tagikistan ed Uzbekistan. Fondata nel 1876, la città è un centro di produzione olearia nella Valle di Fergana sin dal 1908, anno in cui fu installata la prima raffineria di olio nei pressi dell’abitato. Da allora se ne sono aggiunte molte altre e Fergana è diventata una delle città uzbeke più attive nel settore. Pernottamento in hotel.
Colazione. Trasferimento a Margilan è una città della Regione di Fergana in Uzbekistan. Una leggenda racconta che la città fu fondata da Alessandro il Grande dove durante una sosta gli fu offerto pollo (murgh) e pane (nan), da cui il nome. Quel che è certo è che la città era un importante snodo della via della seta nel IX secolo a.C. Ancora oggi i mercanti della città svolgono un ruolo importante nei commerci di tutta l’Asia centrale e durante il dominio sovietico tenevano in mano il mercato nero della repubblica. Margilan oggi ospita un impianto di lavorazione della seta, impiega bravissimi artigiani e produce circa parecchi metri di tessuto di alta qualità applicando solo metodi tradizionali. l’itinerario attraversa la cittadina di Rishtan – piccola provincia dell’Uzbekistan che si trova vicino alla frontiera del Kyrgyzstan. Visita ad un maestro di ceramica, ritorno a Tashkent, cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
Colazione. Trasferimento in aeroporto per prendere il volo per Urgench. Arrivo a Urgench. Trasferimento a Khiva. Intera giornata dedicata alla visita della città di Khiva. Una delle città più affascinanti della regione, con le sue strutture in stile arabo con colori che variano dal celeste al turchese, è rimasta praticamente intatta dal XVI secolo. Si trova a soli 35 km da Urgench e la sua visita è sorprendente. Visita della cittadella di Khiva. Nella cittadella antica di Khiva, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, racchiusa da un perimetro rettangolare costituito da alte mura di mattoni, sono concentrati i principali monumenti storici. Pernottamento in hotel.
Colazione. Partenza per Bukhara attraverso il deserto Kizilkum - il piu grande dell'Asia centrale. Importanti per l’economia sono i giacimenti minerari, in particolare oro, uranio, alluminio, rame, argento, petrolio e gas naturale. Arrivo a Bukhara, sistemazione in hotel. Pernottamento in hotel.
Colazione in hotel. Escursione per la città. Visita della Madrassa di Nodir Devan Beghi (1622) che fù costruito originariamente come caravanserraglio e poi diventata madrassa. La facciata è ornata con un mosaico di mattonelle smaltate. La Madrassa di Ulugbek (1417) – la prima delle tre madrasse costruire da Ulugbek fu la madrssa a Bukhara. Seguendo le tradizioni del nonno Tamerlano, Ulugbek patrocinava le scienze e l’istruzioni. La madrassa di Abdal Al-Aziz-Khan (1652) – di fronte alla madrassa di Ulugbek costruita per ordine dell’Ashtarkhanide Abd al Aziz-Khan una nuova madrassa. Vista della più vecchia moschea nell’Asia Centrale – La moschea Magoki-Attari Fù costruita al posto dove era un tempio dello zoroastrismo.
Il Simbolo principale della città è Il Minareto Kalyan, (“grande”), la sua altezza è di 47 m. Da quasi mille anni questa torre sacra domina Bukhara. Vicino al Minareto Kalyan si trova la moschea grande – La Moschea Kalyan, che è collegata al minareto con piccolo ponte. La cittadella dell’Arc (XVIII-XIX secolo) che fù il centro dell’organizzazione statale di Bukhara. Chashma Ayub “il pozzo” o “la sorgente” di Giobbe è uno dei monumenti più antici di Bukhara. Il mausoleo dei Samanidi (X secolo) Fù costruito nel periodo di Ismail Samani (892-907) e diventa sepolcro famigliare dei Samanidi. La moschea Bolo-khauz (1712) – complesso della speciale armonia e bellezza – E’ anche la moschea del venerdi (djuma). Il complesso include la moschea, che fù costruita nel 1712, il minareto – del 1917 e bacino. Pernottamento in hotel.
Colazione in hotel. Escursione per la pereferia della città. Vicino a Bukhara si trova il complesso commemorativo del protettore di Bukhara, lo sheikh Bakha ad-Din Nakshband. (XVI sec.) – Nakshbnad (1318-1389), fondatore del tarikat “nakshbandiya”. Complesso religioso, il posto è sacro per i musulmani. Sitorai-Mokhi-Khosa (fino XIX sec. – inizio XX sec.) – “dove la luna incontra le stelle”. Il nuovo complesso Sitorai-Mokhi-Khosa fu costruito durante il regno di Alim Khan. Situato a 6 km, a nord di Bukhara. A 6 km a Nord est di Sitorai-Mokhi-Khosa, si trova il Mausoleo Chor Bakr (XVI secolo) che fu costruito per ordine di un commerciante. Nel pomeriggio. Tempo libero, Pernottamento in hotel.
Colazione in hotel e trasferimento a Shakhrisabz “la città verde”(260 km). E’ la città natale di Tamerlano. Egli vi fece infatti costruire il Palazzo Ak-Saray (1379-1404) “il palazzo bianco”di cui sbalordiscono la grandezza e la magnificenza. Lo stesso vale per il Dorutilavat(seggio del potere e della forza) che forse arrivava anche a superare in grandiosità lo stesso palazzo, mentre tra le altre attrattive ci sono le tombe degli antenati di Tamerlano e la gigantesca moschea di Kok-Gumbaz (1437) utilizzata come moschea per la preghiera del venerdì. Trasferimento a Samarcanda (160 km), pernottamento in hotel.
Colazione poi giornata dedicata alla escursione per la città. Visita del mausoleo Gur-Emir (XV secolo). La moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) – dall’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la suo campagna in India, per mostrare il suo potere, per farlo deportò a Samarcanda migliaia di artigiani indiani. La piazzaRegistan che è il simbolo di Samarcanda (XV-XVII secolo). L’Osservatorio di Ulugbek (1428-1429) fu costruito dal governatore e scienziato Ulugbek. Nel pomeriggio visita del complesso Shakhi-Zinda (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei. pernottamento in hotel.
Colazione. ‘Check out’ dall’hotel. Escursione al Museo Afrosiyob.Era un antico sito del nord Samarcanda, che fu occupato dal 500 aC al 1220 d.C. Oggi è un tumulo collinare situato vicino alla Moschea di Bibi Khanaum. La Tomba di Daniele è il tradizionale luogo di sepoltura del profeta biblico Daniele. Trasferimento a Tashkent. Pernottamento in hotel.
Colazione take away. Trasferimento in aeroporto internazionale di Tashkent e partenza con volo TURKISH o altro. Fine del Aral tour in Uzbekistan.