Tutti sanno che il turismo ha uno scopo nobile: educare, affascinare e avvicinare i cuori delle persone. Le città turistiche situate sulla Grande Via della Seta ci raccontano di un passato interessante, di una cultura ricca e di tradizioni uniche che si sono sviluppate nel corso di migliaia di anni. E probabilmente il primo turista a percorrere le diramazioni della Via della Seta fu Marco Polo.
Nato a Venezia nel 1254, il mercante esploratore fu il primo a viaggiare verso Oriente e ad attraversare la Persia e l’India, verso l’Impero Mongolo, la Cina e la sua dinastia Yuan, aprendo per la prima volta l’Occidente alle meraviglie del mondo orientale e alle culture dell’Asia.
Viaggio di Marco Polo
Marco Polo nacque intorno al 1254 a Venezia, ma la data e il luogo esatti di nascita sono sconosciuti negli archivi. I Viaggi di Marco Polo contengono alcune informazioni di base sulla famiglia veneziana di Marco Polo e sulla sua nascita a Venezia; il libro afferma che il padre di Marco, il mercante viaggiatore Niccolò Polo, tornò a trovare la sua famiglia nella sua città natale di Venezia intorno al 1269 e lì scoprì che sua moglie, che aveva lasciato incinta, era morta e aveva lasciato un figlio quindicenne di nome Marco.
Il giovane aveva 17 anni quando suo padre, Niccolò, e suo zio, Maffeo Polo, lo portarono in viaggio. Il giovane Marco era affascinato dall’avventura, nonostante il percorso fosse difficile, pieno di pericoli e avventure. Lungo il cammino incontrarono rapinatori, condizioni meteorologiche avverse e malattie. Ma l’obiettivo principale dei mercanti in viaggio era incontrare il mongolo Khan Kublai, il sovrano dello stato Yuan. Dopo essersi stabilito nella capitale mongola, Marco entrò al servizio di Kublai Khan, cosa che descrisse dettagliatamente nel suo libro. Il Khan mongolo non voleva lasciare che Marco tornasse a casa, considerandolo suo compagno e fedele assistente. Marco Polo visse a lungo alla corte di Kublai Khan. In totale, il famoso viaggio di Marco durò 24 anni. Ritornato in patria, venne fatto prigioniero dai genovesi. In carcere, il viaggiatore raccontò i suoi racconti di viaggio a un altro detenuto, Rustichello, che scriveva romanzi e che trascrisse il testo dettato da Marco. Dopo la sua liberazione, Marco visse altri 25 anni e morì nella sua città natale da uomo ricco.
Marco Polo – Uzbekistan
Il percorso intrapreso dalla famiglia Polo nel XIII secolo può essere considerato eroico. Dopotutto, sono innumerevoli le strade che attraversano il Medio Oriente, il Caucaso meridionale, l’Asia centrale, la Persia e la Cina settentrionale. Per Niccolò e Maffeo Polo, insieme a Marco, questo è stato il secondo viaggio.
Il percorso attraverso l’attuale territorio dell’Uzbekistan era uno dei più difficili: Urgench – Bukhara – Shakhrisabz – Samarcanda – Valle del fiume Syr Darya – Valle di Fergana.
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